Il termine ferromagnetico significa “che ha a che fare con il ferro” e deriva da un aggettivo che significa “costellato di ferro”. Il termine si riferisce a materiali che hanno una proprietà chiamata polarizzazione magnetica. In sostanza, significa che quando si sottopone un materiale ferromagnetico a un campo magnetico alternato, questo si allineerà in modo tale che i poli del materiale siano attratti o respinti.

Inoltre, questi materiali tendono ad allinearsi nella stessa direzione quando sono sottoposti a questo campo magnetico alternato. Esistono vari tipi di materiali ferromagnetici e ognuno di essi presenta caratteristiche uniche. Se volete saperne di più, continuate a leggere!

Che cos’è un materiale ferromagnetico?

Un materiale ferromagnetico è un materiale che presenta forti proprietà ferromagnetiche, in altre parole, ha la capacità di polarizzarsi fortemente quando è sottoposto a un campo magnetico alternato. Forte polarizzazione significa che la magnetizzazione del materiale è allineata in un’unica direzione perpendicolare al campo applicato.

È importante notare che i materiali ferromagnetici possono avere più orientamenti perpendicolari al campo magnetico. Queste orientazioni perpendicolari sono chiamate sublattici ferromagnetici e possono costituire la maggior parte del materiale, inoltre, la magnetizzazione dei materiali è una proprietà intrinseca determinata dalla struttura microscopica del materiale stesso.

Ad esempio, una barra di ferro manterrà il suo stato di magnetizzazione perché ha una disposizione molecolare simile a quella di un cristallo. I materiali ferromagnetici possono includere leghe ferrose (Fe), leghe ferriche (Fe), acciai ferrosi, acciai ferritici, leghe di ferrosilicio e lignosolfonato (un composto utilizzato principalmente nell’industria alimentare). I materiali ferromagnetici sono utilizzati in molte applicazioni, tra cui la risonanza magnetica per immagini (MRI), gli scanner a risonanza magnetica, il nastro magnetico, i dispositivi di archiviazione dati magnetici e gli scanner a risonanza magnetica (MRI).

Come si differenzia dagli altri materiali?

I materiali ferromagnetici si distinguono da quelli non ferromagnetici per la loro capacità di polarizzarsi e la loro tendenza ad allinearsi nella stessa direzione in un campo magnetico alternato. I materiali non ferromagnetici non hanno una tendenza intrinseca ad allinearsi lungo una particolare direzione quando sono sottoposti a un campo magnetico alternato.

Tuttavia possono polarizzarsi in risposta a un campo magnetico esterno ad esempio, i materiali non ferromagnetici come il rame, lo stagno, l’oro, l’argento e l’alluminio, possono polarizzarsi se esposti a un forte campo magnetico. I materiali ferromagnetici possono mostrare entrambe le proprietà perché contengono strutture microscopiche simili a cristalli. Questi cristalli possono polarizzarsi quando sono sottoposti a un campo magnetico esterno e possono anche allinearsi nella stessa direzione del campo esterno.

Tipi di materiali ferromagnetici

Esistono diversi tipi di materiali ferromagnetici, alcuni evidenziati di seguito:

  • Leghe ferrose: sono miscele di ferro e altri metalli, come nichel, cobalto o manganese. La principale lega ferrosa utilizzata nei prodotti è l’acciaio ferroso, che è una combinazione di ferro e carbonio. Le leghe ferrose hanno un’ottima resistenza alla corrosione.
  • Leghe di ferrosilicio: sono composti ferromagnetici binari che contengono ferro e silicio. Le leghe di ferrosilicio hanno la proprietà della stabilità alle alte temperature, che le rende adatte ad applicazioni nei settori del trasferimento di calore e della refrigerazione.
  • Composti lignosolfonati: sono materiali ferromagnetici che contengono sia cellulosa che composti solfonati, come lignina solfonata, emicellulosa solfonata e così via. I composti lignosolfonati hanno una buona stabilità termica, che li rende adatti ad applicazioni nell’industria dell’energia termica e della trasmissione.

Pericoli associati all’uso di questi materiali

L’uso dei materiali ferromagnetici comporta alcuni rischi, innanzitutto possono essere pericolosi se maneggiati in modo improprio. Se si tocca un materiale ferromagnetico e questo è arrugginito, non toccarlo a mani nude.